CHI E' “IL CAVALLO ENQUISO”
Enquiso era un cavallo come tanti; quando venne affidato a mio nonno durante l'ultima guerra mondiale, era anziano, aveva i segni delle focature sui garretti. Mio nonno è geometra, non era mai montato a cavallo in vita sua, ma gli fu assegnato Enquiso per spostarsi e poter compiere misurazioni per il puntamento dei cannoni. Imparò il minimo indispensabile per stare in sella, e così Enquiso diventò suo compagno. Mio nonno serbava per lui le briciole di pane nella tasca del giaccone, e Enquiso aveva imparato a ficcarci il naso per mangiarle...
Di Enquiso ne sono esistiti, ne esistono e ne esisteranno tanti, è anche grazie a loro che ci sentiamo vivi. Ogni cavallo e ogni cavaliere hanno vissuto o vivranno esperienze, banali o straordinarie a seconda dei punti di vista, eppure uniche e indimenticabili. Per questo abbiamo dedicato l'associazione alla memoria di Enquiso, e vorremmo poter raccontare la storia di mille e più cavalli come lui, e dei loro cavalieri.
Cavalli compagni di una vita, di anni, o di poche ore, cavalieri esperti o principianti: ci accomunano le emozioni o gli intenti, o lo spirito di libertà, chissà. Chi partecipa alla vita e alle attività di “Enquiso” non pratica sport, ma condivide un'esperienza, o addirittura uno stile di vita, o degli ideali, pur con le tante differenze del caso, ed ognuno arricchisce il gruppo con le proprie esperienze.
L'ASSOCIAZIONE
Nata nel 2012, l'"Associazione Il cavallo Enquiso" è "centro di cultura equestre e montana"; cerchiamo di coltivare e sviluppare, grazie a questo binomio, i valori in cui crediamo: rispetto animale (umano compreso) e dell'ambiente, e ricerca di uno stile di vita il più possibile svincolato dal consumismo capitalistico. Da Enquiso non comanda la legge del profitto, ma la sobrietà, e l'essenzialità.
Dal 2014 siamo affiliati all'AICS, ogni tessera comprende una copertura assicurativa minima (da poter integrare). Tutte le attività e gli spazi di "Enquiso" sono riservati ai soci. Per diventare soci basta tesserarsi di persona presso la sede o inviare i propri dati via e-mail ed effettuare un bonifico bancario. "Il cavallo Enquiso asd" è un'associazione non a scopo di lucro, si sostenta dei proventi derivanti dal tesseramento, da donazioni e quote di partecipazione alle attività.
LE ATTIVITA'
Proponiamo e organizziamo esperienze extra-ordinarie con il cavallo: grazie alla collaborazione dei cavalli ci allontaniamo dalla realtà quotidiana, dai luoghi turistici e dalle costrizioni cittadine. Ci immergiamo e ci confondiamo con l'ambiente naturale, cercando di non lasciare tracce del nostro passaggio. Ci piace camminare sui sentieri e bivaccare la notte al fianco dei cavalli.
Pratichiamo EQUITAZIONE DI MONTAGNA, un'equitazione che non prevede ne agonismo ne spirito competitivo. I cavalli e i cavalieri che partecipano alle nostre attività collaborano fra di loro in umiltà. Alle nostre attività partecipano sia cavalieri esperti che principianti e neofiti; le doti fondamentali che accomunano tutti sono l'amore per l'avventura e per la Natura- per la montagna in particolare- la voglia di mettersi alla prova, la frugalità e l'umiltà nell'affrontare l'esperienza.
Proponiamo esperienze e attività per grandi e piccoli, a cavallo ma non solo. L'Associazione mette a disposizione dei soci servizi e ampi spazi all'aperto o al coperto.
Siamo punto tappa, e pensione cavalli: abbiamo paddocks con capanna, poste, per lunghi o brevi soggiorni, abbiamo un tondino in sabbia, un lavatoio, e box.
LA GUIDA
Elisa Bozzi, presidente dell'Associazione e Guida Ambientale Equestre (AIGAE), si occupa dell'organizzazione e della pratica di tutte le attività dell'Associazione. "Monto a cavallo dall'età di 7 anni; fino a 18 anni facevo agonismo nelle discipline olimpiche, poi finalmente qualcosa è cambiato: con l'equitazione di campagna ho scoperto i trekkings, poi i viaggi a cavallo. Dopo aver conseguito l'abilitazione di Guida nel 2009 ho lavorato in Trentino e poi presso il Parco di S. Rossore-Massaciuccoli (PI), ma solo nel 2012 sono riuscita ad intrecciare stabilmente la mia vita, i cavalli e la montagna, trasferendomi in Garfagnana. Sono da sempre amante della montagna, dove ho vissuto e lavorato per diversi anni, prima sulle Apuane, poi sulle Alpi. Amo camminare sui sentieri, ma è grazie ai cavalli che sono riuscita a vedere più in là dei miei scarponi. Il cavallo è la mia guida e il mio compagno, a volte fragile, a volte incredibilmente forte, mi fa vedere e provare cose altrimenti nascoste a noi umani. Nel 2012 ho viaggiato per 1 mese con la mia cavalla del tempo lungo l'Appennino e fino alle Alpi; questa esperienza mi ha cambiato radicalmente: da allora il cavallo e la montagna sono la mia libertà e il mio lavoro.
Vivo con la mia famiglia al campo base dell'Associazione, cercando di creare un'oasi dove trovare umanità, qualità della vita, rispetto delle forme viventi e della Terra."
CHI È E COSA FA LA GUIDA AMBIENTALE EQUESTRE?
La Guida Ambientale Equestre è la figura professionale formata e autorizzata dalla Regione Toscana (in base alle direttive nazionali e comunitarie e tramite le province e i comuni) per accompaganare a cavallo persone o gruppi. La formazione della Guida Equestre è la stessa della Guida Escursionistica, ma differisce da quest’ultima per la specializzazione, che prevede la conoscenza approfondita di tutto ciò che riguarda il cavallo e il suo “utilizzo” in ambito di “turismo ambientale”.
Ma cosa fa in concreto una Guida Equestre? Anzi tutto si occupa del territorio dove opera: conoscerà alla perfezione i sentieri e le strade dove acompagnerà i cavalieri, sarà esperta delle caratteristiche geo-morfologiche e climatiche della zona, ne conoscerà approfonditamente la storia e la cultura. Al tempo stesso opererà per la salvaguardia e il mantenimento dell’ambiente naturale e per la sua valorizzazione. In più dovrà valutare e occuparsi dello stato di salute e di preparazione dei cavalli e dei cavalieri che sono a lei affidati, e scegliere per loro le soluzioni migliori, in modo da creare delle escursioni piacevoli e sicure.
La giornata tipo della Guida Equestre: al mattino presto si comincia con il governo dei cavalli (conoscere l’alimentazione dei cavalli è importantissimo!); segue l’allenamento dei cavalli (a sella o da terra), o in caso di un’escursione, la preaprazione e il sellaggio dei cavalli (altra fase importantissima!). La ricognizione dei sentieri e la loro manutenzione e pulizia è fondamentale e all’ordine del giorno, e occupa il 50% o più dell’attività della Guida. Spesso a cavallo non si possono percorrere gli stessi sentieri che si fanno comunemente a piedi, e anche la più banale difficoltà per gli escursionisti (penso ai tratti di sentiero attrezzati o ai gradoni di roccia o ai sentieri molto esposti ecc…) può diventare un serio rischio per il cavallo; quindi la conoscenza del percorso è fondamentale! Prima della partenza dell’escursione la Guida dovrà assegnare i cavalli cercando di creare dei buoni “binomi” o dovrà creare un gruppo gestibile nel caso di binomi già esistenti. In ambedue i casi dovrà cercare di guidare cavalli e cavalieri in modo sicuro e piacevole, nel pieno rispetto dell’ambiente e del cavallo. A escursione terminata si occuperà anzi tutto nuovamente del governo serale dei cavalli e della loro sistemazione notturna, dopodichè penserà alle esigenze dei cavalieri.
La Guida Equestre rispetta sempre i cavalli e l’ambiente che attraversa, e cerca sempre di trasmettere il rispetto e la cultura equestre e ambientale.
I CAVALLI, IL BRANCO
I primi cavalli a far parte di "Enquiso" furono Il Piccolo Pà e Selva (allora si chiamavano ancora Pallino e Samara). Con loro ho cominciato ad esplorare i sentieri della Garfagnana. Il Piccolo, unico castrone del branco, conserva, nonostante l'età, il suo carattere sanguigno di anglo-arabo, e Selva, che nel frattempo è cresciuta tantissimo (nel 2012 aveva 4 anni), dopo tanto lavoro, è diventata la mia compagna inseparabile. Dopo di loro è arrivata Camilla, l'attuale capobranco, che colpisce tutti per il suo mantello pezzato e la sua sicurezza. Poi arrivò La Bionda Vivi, testarda ma generosa, curiosa, e dolce con i bambini. Per ultima è entrata nel branco la piccola Ida, puledra settembrina, affettuosa e agilissima sui sentieri, una promessa.
I nostri cavalli vivono tutto l'anno in branco nel grande pascolo, si gestiscono la vita come vogliono. Sono cavalli sensibili e sereni, disponibili con l'uomo a patto di essere rispettati; sono allenati sui sentieri di montagna, e sono compagni e colleghi fantastici. Hanno la grande capacità di mitigare l'animo umano. Viviamo e lavoriamo insieme. Loro sono cavalli, niente di più e niente di meno, e per questo li amo e li rispetto. Siamo il branco.
I SOCI
I soci arrichiscono con il loro apporto materiale e morale ogni evento. Essere soci di "Enquiso" vuol dire partecipare e condividere. Siamo fieri dei nostri soci! E ringraziamo tutti loro!
