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DIARIO, appunti di viaggio con cavallo e resoconti di trekkings

Resoconti di alcuni trekkings dell'Associazione e raccolta di appunti, pensieri e cose che mi vengono in mente o che è bene appuntare mentre viaggio a cavallo, col cavallo, in compagnia o da sola.

Per comodità dividerò gli scritti per anno, saranno aggiornati costantemente.

 

2012

Il 29 luglio del 2012 sono partita da La Sterpaia, San Rossore (PI), e sono giunta in trailer a Castiglione Garfagnana con Teresina, la mia cavalla del tempo. Abbiamo viaggiato per 31 giorni. Abbiamo seguito l'Appennino fino a Parma, dove abbiamo sostato per 1 settimana dagli amici del Vecchio Mulino (La Fazenda) per curare una ferita di Teresina e per guadagnare qualche soldo, poi ci siamo spostate ancora in trailer fino a Giaveno. Da lì a Vallestretta il tragitto è stato breve, e al campo ho potuto rincontrare gli amici e maestri dell'Alpitrek. Sono rimasta con loro alcuni giorni al campo e per monti, poi siamo scese sotto la guida di Paola a Caprie. Dopo 2 giorni ancora trailer fino in Lunigiana e poi siamo arrivate il 30 agosto nella nostra nuova casa, a Pieve Fosciana, dove abito appunto da 4 anni. In quel mese di viaggio ho scritto molto, per me stessa, non per essere letta. Ho deciso di trascrivere qua alcuni brani.

30.7.12

1° giornata di viaggio, 800 m di dislivello, stanca ma felice! Passare la notte al Casone è bello e comodo. Per via del vecchio stiramento di Teresina e la mancanza di allenamento ho fatto quasi tutto a piedi. 

31.7.12

Oggi più relax, giornata breve. La cavalla è in forma. Stanotte il vento ha fatto volare il telo tenda, ho dormito nel fienile. Ora tuona e pioviscola. Domani sera viene a trovarmi Ema!

1.8.12

Ho incontrato scouts sul sentiero e Teresina voleva seguirli! voglia di compagnia?! e di branco.

2.8.12

Sbagliato sentiero, ho perso 1 ora! Poi tutto ok. Che posti, mi sembra di essere a casa, pur essendo la prima volta. Il lago della Bargetana super. Ottima accoglienza al Rifugio, anche se la cavalla ha mangiato poco e ha provato a scappare! Che panico! Ancora mi tremano le gambe! Erba, fioccato, un po' di pane secco forse non le sono bastati... Ora è legata, ma io non le tolgo gli occhi di dosso, qualcose non le piace. Luna piena da favola, ora mi rilasso un po', spero di dormire. Al rifugio mi hanno fornito indicazioni e dei contatti per domani.

3.8.12

Ho perso il coltello di Marco T., mi dispiace. Per la prima volta mi sento un po' sola, forse perchè qua non mi ispira l'ambiente... l'unica cosa positiva è il fieno abbondante e il mangime, che mi servirà anche per domani. Oggi ho perso 1 ora perchè mi ero dimenticata la borsa appesa ad un albero.

5.8.12

Per la prima volta sono obbligata a dormire lontano da Teresì, in questo maneggio non vogliono nessun estraneo a dormire. Posto inospitale, non vedo l'ora di fuggire.

6.8.12

A Castagneto, a casa di Giorgio e famiglia. Tutto ottimo: la gente, il fieno, la stalla in ordine... mi sento a casa e mi rilasso, anche Teresì se la gode. Riesco anche a ricaricare il telefono. Dormo sotto un pergolato vicino a Teresì e a Merlino, un cane simpatico che mi fa compagnia.

7-8.8.12

Situazioni umane strane, posto tappa assurdo e scomodo per entrambe, voglio fuggire il prima possibile. Il mio ospite mi ha obbligato a fare una foto e una breve intervista per la gazzetta di Parma. mi sento in trappola. Poi finalmente via. Caldo torrido, tanto asfalto. Le istruzioni ricevute sul sentiero sono poche e vaghe, procedere sul greto del Parma è come andare nel deserto. Io e Teresì siamo stanche, sbaglio un passaggio e lei scivola sulle petre, perde il ferro post. destro e si taglia sulla gamba destra. Panico, spavento mio e suo. Cerco di ribattere il ferro per farlo tornare dritto, poi magicamente i chiodi entrano tutti al posto giusto! Per fortuna Giovanni viene in soccorso in jeep (forse x telefono ha capito che ero alla frutta!). Finalmente dei volti amici, delle indicazioni buone. Arriviamo alla Fazenda stremate. La Fazenda è come un'oasi in questo momento. Il morale è sotto zero. Tante mosche, Teresì non riesce a riposare, mangia male, le curo la ferita. La sera x fortuna arriva Ema!

9.8.12

Sono scesa in paese a comprare il necessario. Continuo a curare la ferita mattina e sera. Un nodo alla stomaco quando Ema se n'è andato. Vorrei stare con lui ma so che voglio anche ripartire. Lui (e anche i miei) sono fantastici, mi supportano con pazienza e amore, da lontano. Intanto qua da Giovanni do una mano in ristorante, sono tutti gentili e simpatici, posso fare la doccia e il bucato!

12.8.12

Teresì sta bene, il taglio non sembra andare male. Forse è andata bene così. Ho trovato un passaggio ottimo x Giaveno (Sergio), il 14. Forse da lì avrò un altro passaggio da Luchino. 

16.8.12

Da martedì 14 a Brancard, all'Alpitrek. Ottima sistemazione. Mi annoio un po'. Ieri ho fatto un giro di 1 ora e 30 fra i campi, Teresì sembra in forma, la ferita va meglio, i ferri tengono, anche quello che ho rimesso io. Ieri è venuto a trovarmi Luchino. Oggi gita in paese. Domani andiamo in Vallestretta a ricongiungerci con gli altri. Sab e Dom giro a cavallo. Lun e mar Mauro e gli altri sbaraccano il campo, io se riesco torno a valle a cavallo con Paola... saremo all'altezza??

24.8.12

Il 17 sono arrivata a Vallestretta. Sab e dom giro bellissimo, bivacco stupendo, bella compagnia. Lun 20 ho fatto un giro da sola al Colle di Thures, abbiamo preso un acquazzone! e un asino ci ha inseguito! Mar 21 è iniziata la 3 gg con Paola per tornare in Valle Susa. Alla fine ho deciso di fermarmi a Caprie, Paola mi ospita volentieri. E' una persona stupenda, mi sono trovata benissimo, andiamo d'accordo. Lei e Marco sono stati gentilissimi e simpatici. Sto cercando un modo per ricambiare. Oggi andrò a fare un giro con la bici.

25.8.12

La marcia per tornare a valle è stata dura per Teresì, 8-9 ore di marcia, a volte ho temuto per lei, che non è ancora abituata a certi sentieri. Ma è andato tutto bene, sono felice. Ho capito come modificare l'equipaggiamento: coperta più spessa, a doppio, bisacce più leggere, cibo davanti, e caricare di più davanti, telo tenda più piccolo. Domani andrò a trovare gli altri all 'Alpitrek per salutare.

27.8.12

Parto! Arrivo dopo viaggio in camion interminabile! A Castagnola. Tanto asfalto, trovo pochi sentieri. Mi fermo a sera tardi all'Agriturismo da Pasquino. Posto accogliente, brava gente e tanto fieno. La notte è pieno di ricci che camminano e sbucano da tutte le parti!

28.8.12

Verso S.Romano. Mi perdo per 2 ore, poi tanto asfalto e finalmente al maneggio, ma non c'è nessuno! Meno male il nonno mi da fieno e mangime, ma devo ancdare in paese a piedi per prendere l'acqua da bere! :( ceno alle 22. Stanca. Finalmente domani maniscalco e Isera.

29.8.12

Arrivate al maneggio da Carla e Roberto! Trovare i sentieri è stata un'impresa! Carla gentilissima. Stanotte dormo qua al Corniolo, domani Casa.

 

 

16-21 giugno 2013

Il primo trekking di Enquiso!

Binomi: Giuseppe con Pallino, Jonny con Camilla, Giulio con La Bionda, io e Selva.

Itinerario: I Enquiso- Casone di Profecchia; II Casone- Bargetana; III Bargetana- Prati Fiorentini; IV Prati Fiorentini- Lame di Capraia; V Lame- Cerasa; VI Cerasa- Enquiso

Trekking in semiautonomia, con bivacchi notturni in telo tenda.

Il ritmo rilassato e il bel tempo ci ha permesso di godere a pieno delle meraviglie del percorso fra Garfagnana e Appennino Tosco- Emiliano. I cavalli, alla loro prima prova di gruppo in trekking, si sono comportati egregiamente, nonostante il caldo. I cavalieri, ben affiatati, hanno formato un gruppo coeso, divertente ma composto, selvaggio ma rispettoso dei cavalli e della montagna. Il forte temporale con grandine che ci ha sorpreso al passo del Giovarello ha creato scompiglio per alcuni brevi istanti, ma grazie alla fiducia dei cavalli e alla gestione dei cavalieri, ci siamo bagnati si, ma è filato tutto liscio! Il sole ci ha concesso pure di asciugarci bene prima di entrare nei sacchi a pelo.

Bellissima esperienza, ringrazio infinitamente tutti e tutto!

 

22, 23, 24 settembre 2013

Trekking in rosa!

Trekking a margherita con punto tappa il casone di Profecchia.

3 amazzoni per 3 cavalli, in 3 giorni a spasso per l'Appennino, che in autunno si tinge di tutte le tonalità del rosso e del giallo. Posti già noti diventano nuovi: il Lago della Bargetana che riflette l'azzurro del cielo contornato dai prati di mirtilli porpora è uno spettacolo indimenticabile.

Binomi: Lucia con Pallino, Manuela con La Bionda, io e Selva.

Ottima compagnia e cavalli in forma, 

 

 

Sul mestiere di Guida a cavallo, pensieri e links
Sul mestiere di Guida a cavallo, pensieri e links
Fare la Guida a cavallo non è una passeggiata, si sa. Se non amassi questo mestiere sarebbe impensabile farlo per vivere. Comunque anche così è dura, anche se bellissimo. Lo sanno bene i miei colleghi, eppure troppo spesso la Guida e il suo lavoro sono trattati senza riguardi e senza rispetto dagli stessi operatori del settore equestre o turistico.
Descrivere il lavoro della Guida a cavallo non è facile, e non è facile neppure comprenderlo, ma d’altra parte non si richiede comprensione ai clienti, ma rispetto, come in qualsiasi forma di lavoro dove si offre un servizio e si riceve un compenso. Il rispetto per un servizio che deve essere di buona o meglio di ottima qualità e svolto con professionalità e competenza.
Il rispetto non si compra, si ottiene con i fatti. Purtroppo al giorno d’oggi troppe persone non sanno cosa sia il rispetto e neppure la lealtà. La Guida sembra diventata o un pericoloso venditore di fumo o un mercenario che deve sottostare ai capricci del cliente.
Non sono qui per rivendicare l’importanza del ruolo di Guida, la fatica o le difficoltà che s’incontrano, e neppure la bellezza che si respira. Non voglio neppure fare polemica con le persone che scelgono altri tipi di servizi o che non amano la franchezza. Voglio semplicemente far presente a chi è interessato alle attività della nostra Associazione o al servizio di Guida a cavallo che ESISTONO DELLE REGOLE, forse anora per poco, visto come va il mondo, e noi teniamo a queste semplici ma fondamentali regole, senza le quali non può esserci scambio. Queste regole non le ho inventate io, sono dettate dal buon senso e dall’umanità delle persone, qualcuno le riconoscerà senza bisogno di elencarle, qualche altro forse avrà bisogno di un ripasso, altri ancora le snobberanno.
Le regole che ci piacciono e che proviamo a praticare sono in sintesi l’umiltà e la lealtà, il rispetto (per i propri simili ma anche per gli altri esseri viventi e per il mondo che ci circonda), l’onestà e la gratitudine (specialmente per i cavalli!), la mancanza di competizione. Chi ama divertirsi e star bene con noi non può farne a meno. Gli altri non so.
Allego qualche link a scritti che riguardano l’argomento, che parlano di Guide ma anche di brevetti e di umanità e altre cose utili. Ne aggiungerò magari col tempo...
 
Articolo da "I quaderno dell'Alpitrek" sulla storia e le prime ripetizioni del nostro trekking "Sulle vie della Transumanza" http://magazine.alpitrek.com/numero16/pag10.htm

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